
Arriva il portale web per l’Iva dell’eCommerce
Si chiamerà Moss (Mini one stop shop), lo sportello unico telematico che consentirà alle aziende di dichiarare e versare l’iva dovuta sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici prestati a persone che non sono soggetti passivi Iva (Agenzia entrate – comunicato 17 giugno 2014).
Con la registrazione sul nuovo portale telematico il fornitore non sarà più obbligato a identificarsi in ciascun Stato membro in cui effettua le operazioni Iva; di fatto, dopo aver trasmesso telematicamente al Moss le dichiarazioni Iva trimestrali ed effettuato i versamenti, questi saranno inviati automaticamente ai rispettivi Stati membri di consumo.
È facoltativo, ma se un contribuente sceglie di avvalersene dovrà applicarlo in tutti gli Stati membri.
Potranno avvalersi del Moss sia i soggetti passivi stabiliti nell’Unione Europea sia quelli stabiliti al di fuori. Nel primo caso bisognerà utilizzare come Stato membro di identificazione quello in cui si ha la sede principale; per i soggetti passivi stabiliti al di fuori dell’Unione Europea sarà possibile, invece, scegliere liberamente lo Stato membro di identificazione, a meno che non si abbia una stabile organizzazione registrate in un paese U.E.
Sul sito dell’Agenzie delle Entrate sono disponibili l’infografica e la scheda con il calendario degli step che segnano l’arrivo del nuovo portale: dal 1° ottobre 2014 gli operatori commerciali potranno registrarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre, è fissata per il nuovo anno l’entrata in vigore del nuovo regime speciali opzionale, quando cambieranno le norme Iva sul luogo di prestazione dei servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici.
Di fatto, dal 2015 tali prestazioni si considerano effettuate nel Paese U.E. del destinatario e non in quello del prestatore.