
Credito di imposta del 40% all’e-commerce e per potenziare le reti d’impresa
Stanno per arrivare due nuovi crediti d’imposta: uno per chi investe in commercio elettronico per vendere prodotti agroalimentari ‘made in Italy’ ed un altro per il potenziamento delle reti di impresa.
La versione finale del decreto legge ambiente-agricoltura prevede due interessanti bonus. L’agevolazione consiste, nel primo caso, in un credito di imposta del 40% delle spese per nuovi investimenti sostenuti per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche per potenziare il commercio elettronico.
Cosa si intende per infrastrutture? Sia i mezzi meccanici (computer) sia i programmi informatici e la realizzazione di siti internet. Le spese devono essere sostenute dalle aziende nel triennio 2014/2016 per nuovi investimenti, ma fino a un massimo di 50 mila euro ad attività . Il credito d’imposta per le reti d’impresa, invece, servirà a sostenere sia i network nascenti che quelli esistenti.
A chi è riconosciuto l’incentivo? Alle aziende agricole ed alle piccole medie imprese dell’agroalimentare che attivano investimenti e pratiche per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, inclusa la cooperazione di filiera. Le spese saranno coperte per il 40% dal bonus fiscale, fino a un tetto massimo di 400 mila euro complessivi per rete d’impresa, sul triennio 2014/2016.
Il decreto #campolibero fissa a 22,5 mln di euro la copertura finanziaria per questo bonus, così ripartita: 4,5 mln di euro per le iniziative avviate nel 2014, 9 mln di euro per quelle varate nel 2015 ed altri 9 mln per il 2016. Per l’operatività dei due bonus, servono però un decreto applicativo del Ministro per le Politiche agricole e l’ok dell’Ue.
di R.G. – targatocn.it