Shopping online: cos’è il diritto di recesso?

Come negare che oggi l’e-commerce costituisca una valida, e forse dominante, alternativa alle forme più classiche di shopping? Impossibile.
Infatti, lo shopping online, tra aziende e consumatori, rappresenta e coinvolge una fetta fondamentale di mercato, sia grazie al fatto che in rete si può vendere e comprare di tutto, sia perché l’accesso agli acquisti è sempre possibile, a tutte le ore e in tutti i giorni, senza orari, chiusure, riposi.
Ovviamente anche lo shopping online non è privo di controindicazioni. Dal lato del venditore si tratta di reinventare il modo di fare commercio, mentre al cliente si presenta un rischio che nella vendita tradizionale è agevolmente superabile: come cambiare un prodotto difettoso, sbagliato o, semplicemente, che non si vuole più?
Chi compra, infatti, ha il diritto di ripensamento per il semplice fatto che comprando a distanza, non vede e/o tocca direttamente il prodotto. Egli, pertanto, godrà di una tutela più forte rispetto al “consumatore ordinario” e beneficerà, inoltre, della possibilità di non specificare i motivi del recesso.
Shopping online: cos’è il diritto di recesso?
Il diritto di recesso o di ripensamento, dunque, è la facoltà concessa al cliente di un contratto concluso a distanza di poter recedere dal contratto senza il ricorrere di una giusta causa, ottenendo, così, la restituzione del prezzo pagato.
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