L’ecommerce dice addio alle vendite a rate

L’ultimo rapporto Eurispes racconta un’Italia ormai lontana da quella in cui le famiglie realizzavano i sogni domestici in cambiali. Nel giro di un anno gli acquisti dilazionati si sono ridotti di un quinto, passando dal 35,1 al 25,8%.
Meno rate, più ecommerce. Oggi l’acquisto dei beni passa sempre con più frequenza dal web, e la tendenza a pagare in un’unica soluzione torna ad aumentare. Le istantanee del Rapporto Italia 2018 Eurispes ci raccontano un’Italia ormai lontana da quella in cui le famiglie realizzavano i sogni domestici in cambiali. Nel giro di un anno gli acquisti dilazionati si sono ridotti di un quinto, passando dal 35,1 al 25,8%, mentre lo shopping online continua la sua ascesa. A differenza del passato non sembra essere la mancanza di fiducia nel futuro a influenzare le scelte di pagamento. L’economia del Paese appare stabile, almeno secondo l’opinione espressa dal 38 per cento degli italiani, e anche la quota di pessimisti rispetto all’andamento dell’economia è scesa: sono ancora 4 persone su dieci a pensarla così, ma il 17,6 per cento in meno rispetto al 2016, mentre gli ottimisti aumentano del 3,2, e sono oggi il 16,6 per cento della popolazione.
Certo il Paese appare ancora spaccato in due, con sacche di difficoltà: quattro italiani su 10 arrivano a fine mese usando i risparmi e solo il 30,5 per cento riesce a far quadrare i conti.
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